Il fulcro del convegno è il concetto di «terzo» definito come insieme di valori, norme e consuetudini che guidano la vita delle persone e delle comunità locali.
Potrebbe prendere il nome di "istituzioni", purché questo termine tenga conto anche di entità con una natura informale.
Nel parlare di "istituzioni", quindi, ci si vuole rivolgere a nuclei come la famiglia, il comune, le chiese, le associazioni culturali e professionali, le cooperative di comunità, le società sportive.
A queste, si aggiungono le istituzioni che fungono da ponte con entità su scala maggiore, come ad esempio le province, i distretti sanitari, le agenzie di sviluppo, i gruppi di azione locale, fino ad arrivare a terzi temporanei ed apparentemente impalpabili come le piattaforme partecipative, i network mediatici ed amicali, le sagre paesane, i progetti di sviluppo e molte altre nate da innovazioni socio-territoriali.
Lo scopo del Convegno è vedere se e come questa terzietà si sia sviluppata negli ultimi decenni in aree periferiche dove la socialità è diradata o a forte rischio di disgregazione.
Organizzato da DISPES, Università di Trieste - Associazione Aree Fragili, Rovigo - FISPPA, Università di Padova
Convegno dedicato alla memoria di Agitu Gudeta Ideo