Lo spazio COrtile è un’area polifunzionale che ospita un Orto Urbano cittadino situato all’interno di Urban Digital Center - Innovation Lab, un’iniziativa nata da un progetto del Comune di Rovigo in partnership con NaturaSì Rovigo, Smarties.bio , Anga - giovani di Confagricoltura Rovigo e con la collaborazione di Geotec srl, TerriBio e Futura engineering srl.
L’intera superficie dello spazio è stata realizzata dall’artista Nico Skolp un’opera, immersiva come intervento di urbanistica tattica, ossia come un invito all’utilizzo ludico e continuamente inedito dello spazio. “Quarantotto” sono le forme che compongono la sua creazione realizzata tramite un software OpenSource capace di generare infinite combinazioni.
Lo spazio COrtile è un’installazione urbana che coinvolge ed educa la cittadinanza a riportare tecniche e soluzioni innovative messe in pratica dalle imprese, per rispondere alla sfida lanciata dall’Agenda 2030 dell’ONU: passare da un modello di produzione lineare a uno circolare.
Il progetto Orto Urbano vuole inoltre capitalizzare le conoscenze sviluppate all’interno di Urban Digital Center – Innovation Lab con le attività laboratoriali su IoT (Internet of Things) e sensoristica, utili per sperimentare un’agricoltura 4.0 in ambiente cittadino. L’applicazione di tecnologie innovative nel campo dell’agrifood permette infatti l’analisi dei dati che provengono dall’orto per mezzo di sensori e altre fonti, realizzati durante workshop gratuiti promossi da Urban Digital Center – Innovation Lab.
L’obiettivo di queste tecnologie è quello di offrire un più preciso supporto a chi decide di ritagliarsi un piccolo pezzetto di terra da coltivare, con lo scopo di aumentare la profittabilità e la sostenibilità economica, ambientale e sociale del territorio.
I vantaggi della presenza di un Orto Urbano in città sono molteplici: dalla riscoperta del valore della terra, alla conoscenza delle piante tipiche di un luogo, fino alla collaborazione tra cittadini e agricoltori per produrre frutta e verdura fresca.
Il progetto, che in questa prima fase è puramente sperimentale, vuole anche essere un tentativo di sensibilizzazione nei confronti di tematiche quali l’economia circolare nell’ambito dell’agricoltura, in cui sostenibilità e riduzione di spreco alimentare consentono di inquinare meno e mangiare prodotti più sani.
Nello Spazio COrtile è presente una Panchina sociale "Acqua" un oggetto di arredo che, con la sua forma, racconta in forma semplice un dato ambientale critico: lo spreco d'acqua. Il processo di co-progettazione ha coinvolto bambini dai 5 ai 12 anni durante il worklab "Impronte ambientali" che, supportati da un'educatrice, hanno scelto un simbolo che poi è stato riprodotto in sagome ed elaborato con le tecniche di manifattura digitale. La scultura sinuosa lancia un messaggio ai cittadini per renderli più consapevoli sul tema, ricordando con la sua forma che con l'aumentare dei "bicchieri" riempiti (unità di misura scelta per rendere più accessibili i dati di questa indagine) aumenta lo spreco di una risorsa preziosa.
“Se lo spreco di acqua fosse misurabile come un bicchiere, sarebbe più facile farci attenzione!”